IL MITO DELLE SIRENE - CODICE ISPIRAZIONE DI VIAGGIO: CT4DKS720
A partire dal medioevo, accanto a draghi e unicorni, nella tradizione europea assumono le sembianze di meravigliose creature metà pesce e metà donna, e diventano creature buone, dolci e leggiadre, perdendo la connotazione malvagia. Tutti i popoli costieri conoscono una sirena che li assiste nei viaggi in mare o nei momenti di lavoro dei pescatori. Tra miti e leggende si narra che Ercole staccò il corno ad Acheloo, il dio con corna e con la coda di serpente. Dalla ferita caddero dodici gocce e da quelle gocce vennero fuori le prime sirene. Nei paesi nordici si dice che possono cambiare sembianze a contatto con la terra ferma, trasformando le pinne della coda in gambe e assumendo di nuovo fattezze ittiche al contatto con l'acqua. In effetti ci sono delle discordanze, visto che in origine avevano corpo d'uccello dai lunghi artigli, con grossi seni e volto di donna, che si associa meglio alla caratteristica del canto ammaliatore, essendo il canto elemento tipico degli uccelli e non degli esseri marini. Come si sia passati poi dalla figura di donna-uccello a quello di donna-pesce, resta un mistero. Ma il mito delle sirene non si limita al Mediterraneo, se ne parla anche nelle mitologie scandinave, irlandesi e inglesi, tedesche.